Pietre Silicee (Granito, Ardesia, Porfido)

Pietre Silicee

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Le pietre silicee sono composte in genere di miscele di diversi minerali contenenti silicio, alluminio, ferro, metalli alcalini e alcalino-terrosi. Una indicazione relativa alla loro composizione ci viene data dal loro carattere acido che denota la prevalenza di ossidi acidi come SiO2, o dal loro carattere basico che denota la prevalenza di ossidi basici come CaO, MgO ecc. Questo tipo di rocce si forma per il raffreddamento e la cristallizzazione di un magma fuso. Tale magma è composto prevalentemente dagli elementi che si ritrovano prevalentemente nei minerali silicatici, insieme a vapore acqueo e ad altri composti volatili. Il flusso magmatico grazie alla minor densità rispetto alle rocce in cui è inglobato tende a risalire verso la superficie (Principio di Archimede) ove talvolta fuoriesce e, causa il brusco raffreddamento che subisce, si solidifica velocemente dando luogo alle rocce effusive. Non sempre il magma arriva in superficie e allora si solidifica lentamente al di sotto di essa  diventando roccia intrusiva. Questo tipo di roccia non verrebbe mai alla luce se gli agenti atmosferici non ne erodessero la copertura.

Le principali pietre silicee sono:

Granito. Il granito risulta da un’associazione di minerali quarziferi SiO2, di feldspati ( in prevalenza da alluminosilicati di potassio KAlSi3Oe come componente minore di miche ovvero di fillosilicati a struttura laminare. Il granito è una roccia ignea intrusiva e quindi presenta cristalli di grandi dimensioni con orientazioni casuali. In Italia le cave di granito sono localizzate al nord in provincia di Sondrio, Vicenza, Novara e nel Trentino, al centro nelle isole toscane e a La Maddalena, al sud in Calabria. La durezza è variabile a causa della presenza di cristalli differenti, il quarzo e l’ortoclasio sono i più duri (raggiungono il grado 7 della scala di Mohs) la mica è meno dura dell’acciaio. Viene usato sia come pietra da costruzione che da rivestimento o da pavimentazione. Ne esistono varietà diversamente colorate: in particolare sono molto pregiati i graniti rosa e bianchi.

Porfido. Da un punto di vista petrografico il porfido è formato da una pasta vetrosa o microcristallina di fondo che ne costituisce più del 65% in cui sono immersi piccoli cristalli in percentuale variabile. I cristalli presenti in maggiore quantità sono quelli di quarzo e infatti alla roccia viene dato anche il nome di porfido quarzifero. Il suo colore comunque varia dal grigio chiaro ad un marrone medio. La superficie del porfido non è lucidabile e permane scabrosa comunque la si lavori. Per questo motivo non è usata come pietra ornamentale ma trova impiego come materiale da pavimentazione stradale, il sampietrino, per il cui uso la scabrosità superficiale costituisce un pregio dal momento che favorisce la tenuta su strada dei veicoli a causa dell’attrito che provoca.

Trachite. La trachite presenta una composizione chimica molto vicina a quella della sienite, ma si differenzia da questa in quanto è una roccia effusiva. Ha soddisfacenti proprietà meccaniche e di durevolezza per cui è usata in pavimentazioni e per rivestimenti esterni. La trachite è di colore chiaro nelle varietà cristalline, scuro nelle vetrose. La trachite fu usata in passato, e lo è tutt’oggi, prevalentemente per lastricati stradali, marciapiedi e bordature degli stessi. In tempi più recenti, grazie alle sue caratteristiche cromatiche ed alla possibilità di essere tagliata in lastre sottili e lucidata, si è resa adatta anche a scopi di rivestimento e di abbellimento di edifici, sia per esterni che per interni (scale e pavimenti).

Basalto. Il basalto è una roccia eruttiva effusiva in cui la componente di ossidi metallici (Fe3O4, MgO, CaO) prevale su quella silicea che non raggiunge il 50%.Presenta  grana fine e ha colore scuro o nero. E’ principalmente composta da plagioclasi, pirosseni e sovente olivina. Le lave basaltiche hanno scarsa viscosità e fluiscono quindi facilmente fino a ricoprire estese aree per esempio i plateaux del Deccan in India che si estendono per 600000 km², due volte la superficie dell’Italia; a volte solidificano in particolari colonne esagonali. nel basalto in quanto tipica roccia basica.

Ardesia. L’ardesia è una roccia metamorfica di origine sedimentaria ed è anche detta pietra di Lavagna. L’ardesia è una roccia classificata come tenera o semi-dura. Si tratta di una particolare varietà di scisti calcareo-argillosi facilmente divisibili in lastre sottili, piane, leggere, impermeabili e resistenti agli agenti atmosferici. È una pietra di colore plumbeo-nerastro ed è facilmente lavorabile.

Lavare il Pavimento in Pietre Silicee (Granito, Ardesia, Pietra Serena, Luserna, Porfido)

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